Chiesa del sec. XIII, rimaneggiata e restaurata dopo la seconda guerra mondiale. La sobria facciata seicentesca è ornata da formelle del '500 in arenaria; a destra, campanile del sec. XIV. L'interno custodisce opere di scultura dei sec. XV e XVI: fonte battesimale di marmo rosso; acquasantiera tardo-gotica su colonna tortile; Madonna della Misericordia, statua di scuola gaginesca nella cappella in fondo alla navata destra; grande tabernacolo marmoreo di stile gotico-fiorito nell'abside minore sinistra. Nell'abside minore destra, Crocifisso ligneo del 1530 e un polittico di scuola messinese attribuito ad Antonello de Saliba. Quasi di fronte alla chiesa si nota una torre quadrilatera incorporata in una più bassa costruzione: sono i resti della cittadella medievale, adibita a carcere nel '500. Ospitano il Museo civico archeologico con reperti dal Neolitico all'epoca siculo-greca, rinvenuti in recenti scavi; e il Museo dei Pupi siciliani con una collezione di 21 pupi siciliani di scuola catanese dagli inizi del '900.