Definiscono questo spazio triangolare magnifiche architetture pubbliche: l’abside della chiesa dei Frari e, ad angolo e in stretto rapporto storico-estetico tra loro, le monumentali facciate marmoree della chiesa di S. Rocco e della Scuola Grande di S. Rocco. Siamo nella ‘cittadella’ di una delle confraternite più importanti di Venezia, dedita al soccorso e all’assistenza dei malati durante le epidemie (a partire da quella del 1477). Nel 1489 la Scuola di devozione a san Rocco, protettore degli appestati, ebbe il titolo di Scuola Grande e iniziò la costruzione di una propria chiesa e sede (la ‘Scuoletta’ a destra della chiesa, presto inadeguata per dimensioni e pompa). Ogni 16 agosto, festa del santo, il Doge assisteva alla messa in S. Rocco e di lì passava nella Scuola Grande, dove il Guardian Grande offriva un banchetto.