Cresciuto fuori dalla porta S. Prassede agli inizi del '200, si sviluppa in ripida pendenza tra tipiche costruzioni medievali un tempo destinate agli artigiani, scandite dagli insediamenti religiosi posti alle due estremità della via per Perugia, spina dorsale del borgo. Al monastero delle Clarisse venne annessa la chiesa di S. Francesco al Borgo, rinnovata nei secoli XVIII e XIX. Poco più avanti sorge il complesso della SS. Annunziata; la via si conclude alla porta Perugina, la meglio conservata della terza cinta.