Spazio urbano di fama mondiale, il cui nome deriva dal trivio su piazza dei Crociferi mentre la sua storia inizia con la mostra dell'Acqua Vergine (la romana «Aqua Virgo» captata nel 19 a.C. da Agrippa presso Salone), ricostruita nel 1453 per volere di Niccolò V e orientata allora proprio verso il summenzionato incrocio. Domina l'insieme la celeberrima fontana di Trevi, iniziata nel 1732, sotto Clemente XII, da Nicola Salvi, continuata dopo il 1751 da Giuseppe Pannini e inaugurata sotto Clemente XIII (1762). È addossata al lato minore (largo m 20 e alto m 26) di palazzo Poli, divenuto a sua volta parte integrante del complesso dopo fasi costruttive e di accorpamento e ristrutturazione di edifici preesistenti che si prolungarono dal 1573 al 1808.