Le tre torri che vi svettano, insieme snelle e chiuse nelle compatte cortine murarie, sono tra le poche rimaste integre della Pavia trecentesca (Centium turrium, ‘di cento torri’, la dice un cronista del tempo). Nella piazza sono venuti alla luce i resti di una chiesa dell’XI secolo intitolata a S. Eusebio (cripta a unica volta a crociera, con affreschi di impronta bizantina nelle vele).