Esempio di spazio urbano rinascimentale di irripetibile eleganza, la grande e scenografica piazza è un quadrato perfetto nell’armonica proporzione dei 100 m, scandito su tre lati dal ritmo dei portici e definito sul lato di levante dalla massiccia mole di palazzo Bentivoglio. Voluta da Cornelio Bentivoglio, amico di Torquato Tasso, la piazza fu realizzata da G.B. Aleotti, detto l’Argenta, agli inizi del XVII secolo. Contrapposta al palazzo, sul lato di ponente è la svettante torre dell’Orologio; sul lato sud è la collegiata di S. Maria della Neve: progettata dall’Argenta e ricostruita da G.B. Fattori nel 1773-83, conserva un prezioso fonte battesimale cinquecentesco, oltre a un pregevole dipinto della “Annunziata e angeli” del ferrarese Carlo Bononi.