Stretta e allungata, fra il canale omonimo e la laguna sud, l'isola derivò forse il nome dagli insediamenti di ebrei (giudei) in età medievale. Grazie alla posizione decentrata ma inserita nel bacino di S. Marco, divenne dal sec. XVI luogo di delizie e di ozio, ove le residenze dei nobili si alternavano a orti, monasteri e giardini. Nel sec. XIX, decaduta la nobiltà veneziana e soppressi i conventi, finì progressivamente per accogliere caserme, carceri, grandi quartieri operai e fabbriche. Di queste rimane testimonianza, all'estremità ovest, nell'imponente mole neogotica del mulino Stucky (1896).Il 16 aprile 2003 un incendio ha distrutto le pareti est e sud dello storico edificio, provocando anche il crollo della torre.