Con inizio dall'arco di Arechi (sec. VIII), in origine accesso al palazzo del principe longobardo, attraversa il nucleo storico di Salerno, punteggiato di palazzi e chiese che nonostante i rifacimenti sei-settecenteschi conservano in vista resti delle strutture e della decorazione medievale. Bell'esempio di chiesa barocca è S. Giorgio, nell'interno: stucchi dorati e dipinti per lo più del '600; di Francesco Solimena (1680) sono gli affreschi della 1ª cappella sinistra. Interessanti istituzioni museali sono: la Collezione di Ceramiche «Alfonso Tafuri», che illustra la produzione campana dal sec. XVI all'età contemporanea; la Sezione didattica della Scuola medica salernitana, allestita nella chiesa di S. Gregorio, illustra i secoli di maggiore importanza di tale istituzione.