È con il Pincio la più bella passeggiata di Roma, aperta nel 1880-84 attraverso il colle sopra i bastioni delle mura di Urbano VIII. Dal tornante che appare chiuso dal Pontificio Collegio Ucraino di S. Giosafat (Giuseppe Momo, 1929-32) e dominato dalla chiesa di rito bizantino dell'Annunziata (Giuseppe Momo, 1930), una scaletta sale al faro (Manfredo Manfredi, 1911), donato a Roma dagli Italiani d'Argentina e circondato da uno slargo che offre il più completo panorama di Roma. Avanti, fronteggia il monumento equestre di Anita Garibaldi (Mario Rutelli, 1932; alla base è la tomba di Anita) la villa Lante, costruita sui resti della villa di Marziale da Giulio Romano (1518-27) per Baldassarre Turini.