Sulla direttrice della Via Emilia, è uno dei principali assi viari della città, interessato notevolmente dal rinnovamento edilizio sette-ottocentesco. Al N. 21 la casa che Giuseppe Pistocchi costruì per sé nel 1788; altri edifici del Pistocchi sono ai numeri 47 (palazzo Conti), 54 (palazzo Gessi) e 60, mentre la casa Morri (N. 71) è un tipico esempio di neoclassicismo locale (1805-10) e la casa Matteucci (N. 62) documenta lo stile liberty (1912). Un edulcorato classicismo denota al N. 89, opposto al portico dell'ex Ospedale grande, la casa Pianipasi (1807), cui segue al N. 93 il palazzo Mazzolani, del sec. XVII ma in parte ricostruito.