Tutta in piano in un contesto di ripide pendenze, la piazza si regge su una serie di grandi cisterne (oggi visitabili) a più vani di epoca romana che funge da sostruzione: questo era infatti il cuore della città augustea, allora molto più ampio. Quando, fra Due e Trecento, fu progettata la ridefinizione dell'invaso, lo si destinò alla rappresentazione dei poteri della città comunale, che si contrappongono alle opposte estremità: da una parte i tre palazzi delle magistrature civili, dall'altra la Cattedrale.