Passando sotto i possenti arcani che la scavalcano, si ritorna tramite questa via nella piazza maggiore; la fontana 'in stile' è stata realizzata nel 1927 da Pietro Angelini. Questa strada, che si snoda in uno dei più affascinanti brani della città vecchia, conteneva la «Maestà» dipinta sotto una volta di sostegno del palazzo del Podestà, i cui resti sono visibili nel tratto finale. L’oratorio della Maestà delle Volte fu eretto nel 1335 proprio per proteggere l'affresco; distrutto da un incendio, fu rifatto nel 1567 con facciata di Bino Sozi. Nell'interno, oltre alla ridipinta Maestà, decorazioni di Niccolò Circignani, detto Pomarancio.