Ampia e animata, costituisce il centro civile e religioso della città. Si apre sul luogo del Foro romano e fin dalle origini ha rappresentato il perno dell'organizzazione viaria urbana, tanto da divenire in età medievale il punto di partenza delle cinque «vie regali» che davano accesso alle maggiori direttrici territoriali. Il fascino della piazza deriva dal rapporto tra i monumenti che vi affacciano: Cattedrale, Fontana Maggiore e palazzo dei Priori si bilanciano in un gioco di asimmetrie e di alternanze dei volumi.<br>La piazza comincia a modellarsi nel corso dell'alto medioevo, dopo essere stata cittadella fortificata del vescovo, ma deve ben presto adeguarsi all'espansione comunale che detta il suo allargamento per giungere all'attuale sistemazione con l'ampia strada d'accesso (via Calderini, 1591) che ne ha modificato l'originario equilibrio.