Centro monumentale della `città vecchia', di forme irregolari, è chiusa sul fondo dal podio a gradoni su cui spicca, angolato, il Duomo. A sinistra, scendendo oltre il Palazzo vescovile (rifatto nel 1914), è l'edificio duecentesco della fonte dell'Abbondanza, su tre robusti archi ogivali. Di fronte al Duomo, a destra, il severo Palazzo pretorio; verso via della Libertà, sempre a destra, la duecentesca casa dei Conti di Biserno (N. 7), con due finestre rinascimentali (sec. XV) al 1° piano; quindi la merlata torre dei Biserno. Vi si addossa il Palazzo comunale*, vasto edificio d'impronta romanica in travertino, del sec. XIII-XIV, a tre piani di bifore (i merli sono aggiunta moderna); all'interno , nel gabinetto del sindaco, affreschi del '500. Nella sala Consiliare è allestita la Mostra della Resistenza con documentazione fotografica sull'eccidio nazi-fascista di niccioleta. Di fronte al Palazzo comunale, le logge del Comune di ricostruzione ottocentesca; alle spalle dell'edificio, retrocedendo su via Parenti (N. 22), il medievale palazzetto della Zecca, segnato da belle arcate ogivali in facciata.