Alla fine di via Museo si arriva allo slargo che ospita un colorato mercato ortofrutticolo con bancarelle permanenti che espongono in bell'ordine frutta, ortaggi, speck e salumi, formaggi, pane e fiori. La piazza delle Erbe, lungo la quale si affacciano belle case storiche, fu realizzata nel Duecento interrando il fossato che circondava le mura. Vi si trovava la Porta superiore, uno dei due accessi al primo nucleo urbano ubicata in corrispondenza dell'inizio dei Portici. La costruzione neogotica che fa angolo con via Museo si trova nel luogo dell'albergo Zur Sonne, ricordato da Goethe nel suo Viaggio in Italia. Sul lato opposto la fontana del Nettuno (1746), in bronzo, è scherzosamente soprannominata Gabelwirt (oste con la forchetta) in quanto in questo punto un tempo i condannati venivano messi alla berlina.