Piazza Federico II è uno spazio di forma allungata, coincidente con l'antica area del Foro Romano. Secondo la tradizione qui nacque da Costanza d'Altavilla, sotto una tenda, il grande imperatore svevo, il 26 dicembre 1194. Sulla piazza prospettano vari edifici sorti nei secoli XVI - XIX, di forme prevalentemente barocche, tra cui spicca il palazzo Balleani, riconoscibile per la scenografica balconata sorretta da cariatidi; al suo interno è allestita l'Enoteca Regionale delle Marche, che onora innanzitutto il Verdicchio, celebre prodotto dei Castelli di Jesi. Sul fondo della piazza domina la facciata neoclassica del Duomo - dedicato a san Settimio, primo vescovo della città - con campanile sul modello di quello di Loreto, del Vanvitelli, e slanciato interno settecentesco. Ai lati del portale, due leoni in broccatello di Verona, opera di Giorgio da Como (not. 1227-57), provenienti dalla primitiva costruzione. Al centro della piazza si trova l'obelisco-fontana (1845) con otto leonesse che gettano acqua. Assai caratteristici gli sbocchi delle viuzze secondarie, in parte a scalinata e scavalcate da archi. Seguendo il fianco sinistro del Duomo si discende la via delle Terme, che conduce alla Porta Bersaglieri, presso la quale sorge l'interessante chiesa di San Marco.