Poco fuori dal centro cittadino, in un condominio come tanti, un locale che è un vero scrigno di "bolognesità", di quelli in cui oggi è sempre più difficile imbattersi. La cucina è solida, generosa e punta sulla qualità dei prodotti, del territorio, e sulla loro stagionalità (funghi e tartufi inclusi); tra le proposte citiamo i tortellini in brodo, la cotoletta alla petroniana, lo spezzatino di guancia di vitello e il brasato. I vini sono in formato magnum, quindi non c'è carta ma solo servizio al calice