L'albergo è storico e la novità è questo ristorante che sorprende con il suo stile moderno. Si viene accolti in una sala pulita senza tanti fronzoli e a tavola arrivano i piatti di Antonio Pepe, giovane chef di sicuro talento e dal piglio contemporaneo. Lingua di vitello, radicchio inacidito e sedano rapa; spaghetti, cime di rapa, acqua di ostrica e aglio nero; capesante, Scorzanera, pera acerba e verbena; questi sono solo alcuni dei piatti che lo chef crea grazie al suo estro. Anche il servizio è giovane, gradevole e attento