Due sale interne luminose e ben arredate, con opere d'arte alle pareti e non solo, ma soprattutto un locale in cui si respira una vera aria di mare. Michele, figlio di pescatori, è ovviamente un grande conoscitore di pesce, e sebbene sia un autodidatta con piccole esperienze è bravo ad accogliere e anche a cucinare. A tavola arrivano piatti belli e freschi che puntano sulle cotture minime e la freschezza del pesce (quasi mai al trancio tranne che per la tartare di ombrina). I menu sono stagionali, ma segnaliamo i ricci di mare freschissimi (ovviamente in stagione), un fritto da manuale e le paste della tradizione rivisitate in chiave moderna e leggera. Durante il periodo invernale il ristorante rimane chiuso il lunedì e il martedì