Raccolto e informale questo locale ha riaperto di recente, dopo la chiusura nel 2005, e alla guida c'è Carlo Sichel, la cui filosofia in questi anni non è mutata: la sostanza prevale sulla forma. Per lo chef l'attenzione è tutta alle materie prime, con pesci del pescato giornaliero, verdure e farine in gran parte di provenienza biologica, cui si aggiungono salumi e formaggi accuratamente selezionati in tutto il Paese. L'offerta culinaria prevede un menu corto che si aggiorna settimanalmente e punta a far riscoprire i sapori della tradizione locale con piatti come lo spaghettone con ragù di triglia e mollicca "atturrata" (arrostita) o lo stufato al vino rosso. Il locale è aperto solo la sera, tranne su prenotazione