In posizione strategica, non lontana dalla basilica di S. Pietro, dalla Cappella Sistina e dai Giardini Vaticani, un edificio costruito attorno al 1520 dal cardinale Armellini, consigliere di papa Leone X, in seguito acquistato dal cardinale Ottavio Cesi, vescovo di Todi, e ristrutturato da Martino Longhi che gli diede l'aspetto attuale. Oggi la proprietà ne ha trasformato una parte in un'elegante ed esclusiva struttura ricettiva. A disposizione degli ospiti, una biblioteca e un delizioso chiostro che si affaccia sul giardino e che conduce alle raffinate camere, arredate con grande cura ma senza sfarzo, dove il tempo sembra essersi fermato