Il museo, di proprietà civica, ha sede nella casa di don Giovanni Verità, sacerdote e patriota, dove trovò rifugio Giuseppe Garibaldi durante la fuga verso le coste tirreniche nell'agosto 1849. Comprende, al piano terra, una ricca e interessante sezione risorgimentale; al primo piano è visitabile una mostra sulla Resistenza; nelle cantine è sistemata una piccola raccolta archeologica