Nel centro storico e medievale, osteria fin dal '300, con travi a vista e marmo rosa in sala. Cucina veneta di ricerca che Massimo esalta con l'impiego del radicchio di Treviso, l'asparago di Cimadolmo, l'anguilla del Sile e, in stagione, di funghi. In menu: pasta fresca al granchio, granseola, oca con la verza