Luca Abbruzzino e suo padre Antonio sono oramai una solida certezza nel panorama gastronomico italiano e contribuiscono a rivitalizzare l’intero movimento della ristorazione d’autore calabrese. La loro è una proposta accattivante, le tecniche classiche servono per valorizzare in maniera centrata i generosi frutti della terra e del mare. La sala è ampia e moderna, la cantina si basa su etichette regionali con ampie aperture di livello nazionale, da segnalare la proposta vegetariana e la possibilità di scegliere l’abbinamento dei vini ai piatti con un menu di ampio respiro. Tra le proposte, che variano con le stagioni e la disponibilità del mercato, segnaliamo: spaghettoni al nero di sesamo, colatura di alici, uvetta e cipollotto; merluzzo, asparagi, aglio e mela verde e, tra i dolci, pane olio e zucchero