In posizione dominante sulla la valle del Tanaro e le vigne del Barbaresco, in quella che fu l’antica dimora estiva di Vittorio Alfieri, è stato allestito questo ristorante, che porta il nome dello chef e patron Stefano Paganini. La sua è una cucina raffinata ed elegante, curata anche nella presentazione che ora viene declinata in tre menu a prezzo fisso, dal tradizionale a quello di pesce, a quelli a mano libera. Tra le specialità di stagione: crema di piselli, seppie al nero e limone candito, faraona arrosto laccata con miele e aceto, parmigiana in pasta con salsa al pesto, burrata e pomodoro crudo. Pasta e dolci sono realizzati in casa