Gino Bramieri, Vittorio Gassman e un allora giovanissimo Roberto Benigni amavano sedersi ai tavoli di questa antica enoteca fiorentina che ancora riporta nelle insegne la scritta originale “Pizzicheria e Canova di Vini”. In menu: crostini misti e taglieri di affettati, penne al sugo toscano, pappa al pomodoro e ribollita. Tra i secondi della tradizione scegliamo il baccalà e il lampredotto (in stagione), caposaldo della tavola gigliata. Immancabile la carne alla griglia e le fiorentine, sempre accompagnate da robusti rossi di zona