Prende il nome da un canale, una "lama", tracciata nella valle di Marrara, ora bonificata per renderla navigabile, così come appare nelle carte del Penna del Seicento e nella Sala delle Geografie nel castello estense. Quella antica lama costeggiava proprio l'attuale parco che racchiude un vecchio fienile, ristrutturato e arredato con grande cura e in stile inglese, cornice ideale per un soggiorno tranquillo, a contatto con la natura. Tutt'intorno, gli ospiti possono godere di una piscina all'aperto, di un curato orto officinale, mentre di fronte si trova una piccola "oasi" comprendente uno specchio d'acqua di due ettari, ideale per la pesca sportiva