Il locale è curato, ma rimane semplice, a far la vera differenza sono i due fratelli Costardi, non solo bravi, ma estrosi e contemporanei, capaci di ravvivare con brio la cucina del territorio, in genere buona, ma appiattita sulle stesse ricette. Il riso è protagonista assoluto, ma riesce a non stancare proprio per la loro capacità di rinnovarne immagine e gusto, che si esprime nei loro differenti menu: Emozione, Passione, Evoluzione, Territorio. I menu propongono piatti del luogo o ispirati a piatti ittici di mare come l’ostrica nel suo habitat; panissa alla vercellese di riso Carnaroli; Costardi’s tomato rice; Carnaroli l’orto vicino al mare; il branzino Martini dry e polvere di capperi; animella salsa al Marsala, mandorle e pac choi (cavolo orientale). Si conclude con i divertenti dessert realizzati da Manuel: l’InVidia (una foglia di indivia con crema di liquirizia, mandorle e capperi), Umami il dolce o la millefoglie di foglie. Carta dei vini interessante con etichette che vengono selezionate con grande professionalità da Elisa, la sommelier "