Residenza di campagna immersa in 600 ettari compresi in un'oasi faunistica. Si soggiorna in camere recuperate dalla ristrutturazione di casali del Sette-Ottocento, arredate in arte povera che, con i loro letti in ferro battuto, conservano ancora un'atmosfera romantica e indimenticabile; molto gradevoli anche i soffitti con travi a vista delle sale comuni. Cucina a base di funghi e carne di cinghiale secondo ricette umbre, aperta anche agli ospiti non alloggiati. Pesca sportiva e centro ippicoChiuso: metà gennaio-marzo e novembre-metà dicembre<br>Camere: 15<br>di cui con servizi: 15<br>per: 2/4 persone