Ben nota agli amanti delle trattorie fuori porta, questa struttura (entrata nel 2011, in occasione del 150° anniversario d'Italia, nel registro delle imprese storiche) si propone per l'atmosfera rilassante e per i forti sapori della tradizione. Si comincia con salam d'la duja; si prosegue con paniscia novarese e risotti di stagione; poi anitra muta arrosto, stufato di manzo o rane fritte (da giugno a settembre); si conclude con gli ottimi dessert artigianali. Da assaggiare sicuramente il gorgonzola con fichi sciroppati, prelibatezza sempre più rara da trovare. La cantina qualitativamente ben fornita è in costante ampliamento