Risale al 1500 la licenza di questa trattoria, ora in un rustico cascinale dei primi del Novecento con terrazza estiva, gestita dalla famiglia Doretto a partire dagli anni Ottanta. La proposta si basa su menu tradizionali e del territorio: antipasto della Fossetta (che varia stagionalmente), tagliatelle all'anatra, paste con verdure di stagione, la braciolona, il bollito misto e la paletta di fassona per 4 porzioni. In cucina sono Flavio con mamma Elsa, in sala Alessandro che, a fine pasto, propone "Oio brusà", "Cafè de fero" o "Siero della Verità", liquori che arricchiscono una carta dei vini già premiata con oltre 200 etichette nazionali, di cui 8 a rotazione mensile, proposti anche al calice. Nella adiacente cantina, visitabile, li si possono acquistare a prezzi speciali