La signora Daniela, titolare e chef, cura ogni aspetto di questo locale, ricavato da un rustico della metà del Seicento: in sala, tavoli apparecchiati con tovaglie dai motivi che riprendono il velluto delle sedie, sottopiatti con centrini, pochi oggetti d'arredo, come i fucili appesi alle pareti. In cucina, i prodotti dell'orto rappresentano la base delle ricette, che riprendono la tradizione occitana e piemontese: secondi di selvaggina sono sempre presenti in menu