Tornato in auge dopo una breve chiusura, il locale è stato rilevato e riaperto da Marco Prinzivalli, ovvero colui che per 15 anni è stato lo chef ufficiale alla guida della vecchia gestione. Cambiato leggermente il menu ma non l'abilità con la quale Marco delizia i propri ospiti con le specialità classiche della cucina piemontese: i peperoni alla piemontese, gli intramontabili agnolotti del plin, il fritto misto (su prenotazione), la bagna caôda, il brasato al Barolo, funghi e tartufi (in stagione) e, tra i dolci bonet e panna cotta