Istituito nel 1957 dove era la sede del quartier generale della polizia di sicurezza tedesca con relative carceri, il museo ha lo scopo di documentare in modo completo e ordinato la lotta di liberazione di Roma durante il periodo dall'8 settembre 1943 al 4 giugno 1944. La collezione comprende fotografie, giornali clandestini, volantini, opuscoli, memorie e diari. Le celle conservano l'aspetto originario, con le pareti ricoperte di iscrizioni lasciate dai prigionieri. Nel 2001 è stata allestita una nuova sala multimediale sulla deportazione degli ebrei romani.