Il palazzo Torrigiani di via Romana è il luogo dove nel 1775 il granduca Pietro Leopoldo fece istituire l’Imperial Regio Museo di Fisica e Storia Naturale, e con esso l’Osservatorio astronomico: il Torrino della Specola. Dal 1984 il palazzo è integrato, come sezione di zoologia, fra le sedi del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze.<br>La collezione zoologica qui esposta offre una rassegna storica eccezionalmente vasta di animali imbalsamati, fino alla curiosità dell’esemplare di ippopotamo che nel ’700 era stato donato al granduca, e che per qualche anno era vissuto nel giardino di Bòboli.<br>Dieci sale riuniscono la spettacolare raccolta di cere anatomiche realizzate nell’officina del museo fra ’700 e ’800, con opere di Gaetano Zumbo e di Clemente Susini.<br>Al primo piano si trova l’ottocentesca Tribuna di Galileo, decorata con marmi, mosaici e affreschi; illustra le scoperte scientifiche italiane dal rinascimento ad Alessandro Volta.<br>Il Torrino della Specola stesso è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2009; offre un percorso espositivo (pietre lavorate, minerali, oggetti etnografici, cere, reperti naturalistici, erbari, fossili, strumenti astronomici) inteso a restituire l’originaria idea di unitarietà del sapere scientifico. Dalle finestre della sala superiore ottagona, dove erano piazzati i telescopi, si apre un eccezionale panorama su tutta Firenze.