Il grazioso ristorante è stato ricavato nelle cantine di un palazzo di fine Settecento. Caldo e accogliente, porta in tavola i sapori del territorio, come i cicatelli datterini e crescione con scaglie di ricotta stagionata, la zuppa di cicoria selvatica, patate e lenticchie di Capracotta, il cosciotto di cinghiale con i finferli. Tra i dolci si conclude con il semifreddo di cioccolato bianco alle more. Nei festivi e in agosto il locale apre anche di lunedì