A poche centinaia di metri dalla Slovenia si trova questo country resort in un angolo incantato d’Italia tra le vigne e i boschi del Collio Goriziano e di una cucina di confine dove, dal 1959, la famiglia Sirk porta avanti la storia della ristorazione di questo luogo. Dal 2000 la direzione della cucina è affidata ad Alessandro Gavagna che propone ricette reinterpretando i piatti classici della tradizione slovena e friulana avvalendosi di tecniche e presentazioni più innovative. Le proposte in menu sono davvero svariate e, tra le tante, citiamo i grandi classici della tradizione come il carpaccio di cervo al Kren. I zlikrofi, piccoli tortelli di pasta della Valle d’Idrija, frutto di un magistrale gioco di dita, ripieni di patate ed erba cipollina e conditi con sugo d’arrosto e scaglie di montasio vecchio. Lo stinco di vitello arrosto cotto nel vecchio forno del pane (piatto forte della casa), con le patate in tecia, il filetto di cervo ai mirtilli rossi, semplicemente scottato alla brace e servito in agrodolce. Merita l’assaggio il prosciutto dei d’Osvaldo dal sapore leggermente affumicato. Una menzione speciale per Joško, il capofamiglia, grande produttore aceto di uva