Una cucina dalla personalità granitica, che rispecchia in toto quella dello chef Salvatore Tassa, che, fuori da ogni convenzione, dettami di mercato e tendenze del momento, insegue un unico obiettivo: valorizzare un territorio come la Ciociaria. I suoi piatti nascono da un impulso creativo, istintivo, che parte dalla materia prima, proveniente dai boschi circostanti, dalla terra e da allevamenti a pochi passi dal ristorante, e facendo ricorso a tecnologie evolute che esaltino i sapori nel massimo rispetto degli ingredienti. Dal menu che ripercorre i trent’anni di attività del ristorante, si distinguono piatti simbolo come le pappardelle mantecate con cipolla e zafferano. Ottima e ben fornita la cantina