Siamo in un contesto paesaggistico incontaminato, tra le bellezze della natura. Un hotel perfettamente inserito in questo altipiano praticamente intatto e al suo interno il ristorante, meta gourmet per i palati più sopraffini. A dirigere la cucina è il giovane Mattia Baroni che combina la sua passione per il piacere con idee sempre innovative. Da provare i tortelloni con castagne nere, rapa rossa e sanguinaccio e il salmerino con cavolo riccio, pino mugo e patate. Golosi i dessert. La cantina dispone di circa 400 etichette, alcune anche di pregio