La trattoria, una delle più apprezzate della regione dal 1953, conserva tutt'oggi l'impronta familiare e lo stile di cucina di Zi' Pasqualina, legato come allora al territorio, ai sapori forti, a piatti poveri e ad altri più ordinari ma sempre ben eseguiti: zuppa di ceci con origano di montagna e extravergine “ravece”; ravioli di ricotta al ragù antico e ricotta salata di Montella; controfiletto di manzo con funghi porcini; delizie al limone e al mascarpone e caffé. D'estate vi attende un bel giardino. D'inverno invece potete accomodarvi in una delle due salette: la prima, subito all'ingresso, è la più antica, quella legata al passato, l'altra è una sala enoteca con tante bottiglie alle pareti, alcune delle quali di pregio, vista anche la vicinanza con le migliori cantine della regione