L’intenzione è quella di riuscire a servire una cucina di qualità, anche molto varia nello stile e nei contenuti, a una clientela cosmopolita e diversificata che possa scendere da una delle camere del locale piuttosto che proveniente dalle vicine località turistiche della Valle d’Aosta. Quindi, l’offerta sarà forzatamente molto ampia, pur senza soffrirne dal punto di vista qualitativo. Saranno ben cinque i menu degustazione e due le linee definite per una scelta à la carte. Volendo si può quindi spaziare da una moderna scaloppa di foie gras con rape candite al Campari oppure rifugiarsi nella profonda tradizione della carbonade di manzo con polenta. Ampia sala con vetrate che danno sui monti e carta dei vini adeguata alla clientela da grand hotel