Il museo è stato recentemente trasferito nell'antico Arsenale, principale testimonianza della Repubblica marinara di Amalfi. Conserva gonfaloni, cimeli, strumenti di marineria e la famosa Tabula Amalphitana, codice contenente le leggi di navigazione e le antiche consuetudini giuridiche della Repubblica marinara di Amalfi; si tratta probabilmente di una trascrizione quattrocentesca della codificazione originaria, risalente a epoca normanna (fine dell'XI-inizi del XII secolo). Presenti anche sculture d'epoca romana e medioevale, illustrazioni cartografiche dell'antico Ducato di Amalfi e costumi artistici dell'epoca, nei disegni originali di Roberto Scielzo (1955)