A 2 km da Torre di Palme sgorga un’acqua mediominerale bicarbonato-alcalina detta Acqua Palmense del Piceno, riscoperta intorno al 1930. La sorgente era infatti già sfruttata in epoca romana, come dimostrano i resti di una fontana e di due cunicoli, che probabilmente servivano a convogliare le acque, portati alla luce durante i lavori di ristrutturazione delle terme, iniziati dopo il 1950. Da questo impianto, negli ultimi decenni si è sviluppato l’odierno piccolo centro per cure idropiniche, consigliate soprattutto nel trattamento delle patologie del-l’apparato urinario.