A Limone sul Garda, sulla rocciosa costiera del lago più amato dagli italiani (e dagli stranieri), il sogno è di inaugurare la nuova ciclabile verso Riva e il Trentino già per le feste di Pasqua dell’anno prossimo.

Un obiettivo ambizioso, specie alla luce delle polemiche sui costi che hanno accompagnato la presentazione del progetto del tratto di pista che dovrebbe collegare il centro del borgo lungo la sponda bresciana, con il tracciato della pista trentina in arrivo da nord.
 

Un rendering del progetto per la nuova ciclabile.
UN PROGETTO COSTOSO
Un piccolo miracolo d’ingegneria, se si considera che fino agli anni Quaranta del secolo scorso il piccolo Comune di Limone era raggiungibile solo via lago, dagli importanti risvolti turistici, visto che anno dopo anno non cessa di crescere l’interesse per le vacanze in bicicletta. E che il clima temperato del Garda attira i visitatori, italiani e in gran numero stranieri, non solo nel canonico periodo estivo, ma soprattutto nei periodi di bassa stagione da settembre a novembre e da marzo a giugno.

Il progetto ha però raccolto non poche critiche per la spesa: tra la messa in sicurezza delle propaggini rocciose di capo Reamol sovrastanti il percorso con reti e paraslavine e la realizzazione del tracciato vero e proprio con un impalcato metallico pensile parallelo all’attuale strada statale, si parla di circa 3.500 euro al metro, per un totale superiore a sette milioni di euro.

Un rendering del progetto per la nuova ciclabile.
LA CICLABILE DARÀ SPETTACOLO
La nuova infrastruttura ciclabile in progetto a Limone sarà lunga circa due chilometri, e “appesa” alla parete rocciosa con vista panoramica sul lago di Garda. A quel che si può vedere dai rendering che circolano in rete, la pista si candida a diventare uno tra i tracciati a due ruote più spettacolari d’Italia, se non d’Europa, paragonabile al celebre ponte sospeso sull’orrido del rio Felizon tra Fiames e Cimabanche in provincia di Belluno, lungo il tracciato della pista Cortina-Dobbiaco. Un’attrazione turistica, quindi, che svolgerebbe pure il ruolo di anello decisivo nel completamento del percorso cicloturistico lungo la sponda occidentale del lago. Sarà realizzata davvero? Entro la prossima estate lo sapremo con certezza.


Un rendering del progetto per la nuova ciclabile.