Da Vinitaly 2014 siamo tornati – in treno, naturalmente – con alcune novità interessanti in chiave turistica. Sempre più cantine infatti si organizzano per l'ospitalità e ci permettono di inaugurare una rubrica che abbiamo battezzato "un vino, un weekend", ovvero dove trascorrere qualche giorno di relax con la scusa dei tannini.

Il nostro viaggio inizia in Umbria, nel Comune di Todi. Qui si trova Roccafiore, cantina giovane in tutti i sensi, che produce solo vini biologici e alle uve affianca un resort, un ristorante e un centro benessere. Attorno coltiva legumi e cereali, produce olio e gestisce un piccolo allevamento di maialini di Cinta senese. Un marchio toscanissimo in Umbria. E non è che la prima delle contaminazioni che rendono questo luogo così particolare.
L'enologo, Hartmann Donà, arriva infatti dall'Alto Adige. Così accanto ai vitigni tradizionali, sagrantino, merlot e sangiovese, si impianta il moscato giallo, un pallino di Leonardo Baccarelli, fondatore dell'azienda. E naturalmente il bianco umbro per eccellenza, il grechetto.

Fra i vini assaggiati, pollice su per il Roccafiore (sangiovese in purezza) e il Montefalco rosso, affinato 12 mesi in barrique eppure piacevolmente fresco; voto più alto per il classicissimo Fiorfiore, grechetto doc superiore in purezza, uno di quei bianchi che sanno invecchiare, e per il Prova d'autore, Umbria rosso igt che nasce da un blend decisamente inconsueto eppure armonico: 40% sagrantino, 30% montepulciano e 30% sangiovese. 24 mesi in barriques e altri 6 in bottiglia, per una rotondità che sorprende. Morbido e dal retrogusto persistente.

La cantina vera e propria è uno scrigno d'arte e cultura, ma con uno sguardo al territorio, letteralmente: la terrazza panoramica si affaccia infatti sui vigneti; all'interno trovano posto alcuni artisti contemporanei, a impreziosire senza invadere. Il ristorante propone piatti della tradizione rivisitati, una buona scelta di pesce e molti ingredienti a km zero.
Il centro benessere propone vinoterapia e altri trattamenti più consueti, e poi sauna, bagno di vapore, massaggi terapeutici. E per i più piccoli, da maggio a  settembre la cantina propone Jurassik Pork, un safari in fuoristrada attraverso i vigneti e l'allevamento dei maialini di cinta.

La Roccafiore è fra le prime aziende vitivinicole in Italia ad adottare in maniera massiccia il fotovoltaico, che la rende autonoma dal punto di vista energetico. Spiega Luca Baccarelli, classe 1984, che con il padre guida la cantina: "Volevamo un'azienda che rispettasse l'ambiente e per questo abbiamo fatto scelte drastiche, come la produzione esclusivamente biologica. Chi stappa una bottiglia Roccafiore deve avere la percezione che quel vino nasce nel rispetto l'ecosistema che lo circonda."

Raccontano in azienda che un medico belga passò di qui mentre si stavano ultimando i lavori e divenne un ospite fisso, tornando a Todi a ogni compleanno. Tra vitigni altoatesini, maialini toscani e medici belgi, il meltin'pot è completo.
 

Cantina Roccafiore
Località Collina 110/A, frazione Chioano, Todi (Perugia)
Tel. 075.8942416; www.roccafiorewines.com