Ghiaccio e fuoco. Per i circa 320mila abitanti dell'Islanda la vita quotidiana ha spesso a che fare con questi due elementi opposti e comprimari protagonisti del fascino di quest'isola a metà strada tra Europa e America. Vivere in un ambiente così complesso e talvolta ostile probabilmente aguzza l'ingegno. Ecco perché rientra perfettamente nella genialità tutta islandese il progetto in corso di realizzazione di un tunnel, l'Ice Cave, che attraversa il ghiacciaio di Langjökull, il secondo più grande dell'isola, che si trova a circa 130 chilometri dalla capitale Reykjavik.

 

PROFONDO BLU

L'idea nasce nel 2010 da un gruppo di ingegneri e società islandesi che volevano rendere possibile la visita del ghiacciaio non solo sopra o intorno, ma dentro. Anni dopo il progetto è in via di inaugurazione e dal prossimo giugno sarà possibile “immergersi” grazie a veicoli speciali all'interno dell'Ice Cave, il più grande tunnel nel ghiaccio del mondo. Un'esperienza unica per vedere tutte le sfumature blu delle pareti illuminate a led. Diversi tour permettaranno di scoprire questa incredibile magia della natura in tre ore o in 14, a seconda della resistenza al freddo.

 

I dintorni del ghiacciaio, a metà degli anni Sessanta, furono utilizzati dalla Nasa per il programma preparatorio degli astronauti dell'Apollo che sarebbero poi andati sulla luna. Di quell'epoca anche i veicoli lanciamissili che furono della Nato e che oggi servono per muoversi sul ghiaccio. Con 40 posti a sedere e le enormi finestre, sicuri e perfetti per l'immersione nel cuore del ghiacciaio. L'esperienza Ice Cave è anche l'occasione per osservare in prima persona gli effetti che il riscaldamento globale sta causando al paesaggio. E i bambini sono i benvenuti. L'importante è che siano in grado di camminare per circa un chilometro su ghiaccio e neve e che siano ben coperti.

Per rimanere di ghiaccio solo per lo spettacolo.

 

Info: Ice Cave, icecave.is