Il Dolomitisuperski insegna: il suo successo è travolgente e la voglia di imitarlo è tanta. Ci provano svizzeri e italiani affacciati sui due versanti delle Alpi, tra Cervino e Monte Rosa.

Nel mese di gennaio era comparsa la notizia dell’intenzione di avviare una gara d'appalto pubblica per uno studio sul progetto di unire i comprensori sciistici del Cervino svizzero (Matterhorn Ski Paradise) e del Monterosa Ski, collegando le località di Zermatt e Cervinia-Breuil con quelle del Monte Rosa in un unico maxi-comprensorio italo-svizzero composto da oltre 500 chilometri di piste.

Nei giorni scorsi la Ecosign Mountain Resort Planners Ltd di Whistler, azienda canadese della Columbia Britannica, si è aggiudicata l’appalto ed entro dicembre dovrà presentare uno studio urbanistico-ambientale che includa sia l’analisi degli effetti territoriali e socioeconomici dell’integrazione dei trasporti tra Zermatt, la Val Tournenche, la val d'Ayas, la valle di Gressoney e Alagna Valsesia, sia le soluzioni per possibili collegamenti con gli sci, a piedi e stradali. Seguiranno valutazioni dei costi e dell'impatto ambientale da parte delle singole comunità.

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