Se guardando il mondo da un oblò si corre il rischio di annoiarsi un po’, guardandolo da un finestrino di un treno non ci si annoia di certo. Soprattutto se lo si guarda dai finestrini della Transiberiana, la ferrovia che unisce Mosca con lo sterminato Far East siberiano. Un viaggio di quelli che tutti dicono “come mi piacerebbe farlo”, ma che poi pochi provano, soprattutto se non sono russi. Forse consapevoli di questo le Ferrovie russe e Google Russia si sono messe insieme per realizzare un sito che faccia rivivere in tutto e per tutto l’esperienza della Transiberiana.

Così accompagnati dal rumore cadenzato delle ruote si può ammirare l’immenso paesaggio russo che scorre lungo i 9.288 chilometri del suo percorso. Le livide città industriali, le dacie malmesse, i ponti ancora presidiati dai militari armati, i cieli sovrumani che sovrastano chilometri e chilometri di ferrovia. E poi si vedono piccole stazioni che scorrono in un niente, si incrociano convogli merci di decine di vagoni che sfliano in senso contrario trainati da potenti locomotori su cui campeggia ancora la stella rossa.

E mentre si osserva il video si può scegliere anche il sottofondo più adatto alla situazione. Così si può decidere di limitarsi a monotono rumore del treno, oppure scegliere Russkoye Radio, la radio che le prodovidze del treno – la massiccia versione post sovietica dei cuccettisti nostrani - ascoltano tutto il giorno. O ancora farsi cullare dalla lettura – rigorosamente in russo – di classici della letteratura come Guerra e Pace di Tolstoj o qualche racconto di Gogol. Insomma, il sito permette di vivere l’esperienza della Transiberiana in maniera piuttosto verosimile. Anche se è pur sempre solo un assaggio virtuale di un’esperienza davvero totale.

Un assaggio che non vi permetterà di scoprire la straordinaria convivialità ferroviaria dei russi, che amano trascorrere il tempo al finestrino pasteggiando a vodka con i compagni di viaggio. Nè di sorseggiare lunghissimi thè con l'acqua calda del samovar in perenne ebollizione, o di assaggiare le specialità giornaliere dello spartano vagone ristorante. E non vi permetterà neanche di comprare gli orrendi souvenir che si possono acquistare nelle tante soste del percorso: quasi cento fermate per chi prende il diretto da Mosca a Vladivostok, quello che in sette giorni permette di attraversare due continenti, dodici regioni e 87 città. In carrozza.

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