Dal 27 al 31 maggio, a Milano, nell’area della Nuova Darsena, ormeggerà un insolito veliero di nome Calipso. Appartiene a Ulisse, che è arrivato fino a Milano per cercare la sua Penelope, e non è un’invenzione (anche se magari avrebbe potuto chiamare la barca in un altro modo): la nave ha condotto Odisseo all’amara scoperta che il suo palazzo è diventato un’enorme discoteca gestita da Penelope, e lei padroneggia le serate vestita di rosso, affiancata da Ermes e Afrodite, i due suoi aiutanti. Oltre che un’elaborazione inventata dell’Odissea di Omero, è anche il tema dello spettacolo teatrale “Sbarchi_un’odissea” che sarà in scena proprio sulla Nuova Darsena dal 27 al 31 maggio e che è parte del progetto itinerante Meeting The Odyssey, ideato e diretto da Michele Losi, fondatore in Brianza di Scarlattine Teatro per cui lo spettacolo ha anzitutto un valore sociale oltre che estetico.
L’arrivo a Milano di Calipso segna l’inizio della seconda delle tre parti in cui si suddivide l’intero progetto artistico Meeting The Odyssey, che è partito l’estate scorsa e si concluderà la prossima: nel 2014, infatti, da maggio a settembre, il Veliero Hoppet, più grande e che si usa per le navigazioni in mare (il nome contiene la radice Hope, speranza in inglese), ha toccato 7 paesi (Russia, Finlandia, Estonia, Polonia, Germania e Danimarca) con lo scopo di dare vita ad un’Odissea contemporanea, in cui attori stranieri navigano di porto in porto ripercorrendo le tracce di Omero e in ogni tappa danno spettacolo (del progetto fanno parte 100 persone in tutto da diversi paesi europei). Una volta che gli attori sbarcano, animano la città in cui si trovano con diverse performance a tema e poi c’è sempre uno spettacolo, una produzione vera e propria, che indaga i maggiori temi che l’Odissea porta con sé (come lo spettacolo in programma a Milano dal 27 al 31 maggio). “Il progetto è molto ampio- dice Losi -, e in tutti questi mesi le idee sono sempre cresciute e cambiate. Tappa per tappa abbiamo analizzato diversi temi ispirati all’Odissea e al luogo in cui ci trovavamo. A Milano sempre sulla Darsena, oltre allo spettacolo, si troverà la mostra fotografica ‘Voci e sguardi dall’Europa di oggi’, in questa città vogliamo approfondire l’idea della tentazione e dell’illusione: prima le sirene, e poi la casa che è diventata un’enorme discoteca. A Berlino abbiamo esplorato l’argomento dell’identità e del diritto, in Polonia il tema era Itaca e il ritorno impossibile”.
In Lombardia il tour proseguirà verso Dervio, sul Lago di Como (5/7 giugno), per poi far tappa a il Giardino delle Esperidi Festival sul Monte di Brianza (12/15 giugno), e tornare sul Lago, a Como e a Cernobbio (19/21 giugno), sempre a bordo della barca a vela Calipso. La navigazione su Hoppet riprende da Camogli (28 giugno) in direzione Malta-Gozo per partecipare al Malta Arts Festival dall’8 al 18 luglio per portare lo spettacolo proprio nei luoghi in cui, secondo Omero, Calipso tenne per sette anni Odisseo.
Nausicaa, io sono io è la seconda produzione del 2015, firmata dalla compagnia Cada die teatro e debutterà in Sardegna al Festival dei Tacchi di Jerzu il 4 agosto (il Veliero sarà in Sardegna fino al 22 agosto toccando dopo Jerzu, Siniscola, Olbia, Bosa-Montresta, Carloforte, Sant'Anna Arresi). Ci si interrogherà su come il teatro possa raccontare senza retorica l’orrore che quasi quotidianamente si ripresenta alle porte meridionali dell’Europa.Dal 23 al 27 agosto la navigazione di Hoppet proseguirà verso la Francia per toccare tra il 28 agosto e il 19 settembre St. Cyprien, Gruissan, Sète e Port Camargue. Si tornerà in Italia per l’ultima tappa estiva (23 settembre /3 ottobre), a Sesto Fiorentino, Firenze, per Intercity Festival.
INFO
sbarchi_un’odissea.
tel. 039.9276070; www.scarlattineteatro.it
Prezzi: Milano 15 euro – Dervio (LC)  ingresso gratuito – Consonno di Olginate (LC) 15 euro - Como 5 euro – Camogli ingresso gratuito.
Nausicàa io sono io: tel 070.565507 e 070.5688072; www.cadadieteatro.it.
instant performances, meeting #1 #2 #3 #4 e mostra gratuiti.