A organizzare l'evento è VinNatur, l'associazione dei vinificatori naturali, oltre 150 soci in 9 Paesi europei (ma la parte del leone è italiana, un centinaio), fedeli a un'etica semplice: il vino deve fermentare da solo, con i nutrimenti che ha già al suo interno. Si chiarifica con il tempo, si arieggia con i travasi, se serve si rifermenta con dell’altro mosto. Niente trucchi, niente correzioni, giammai solfiti. Insomma, niente chimica. "Bio, naturale, etico, sostenibile …. Chiamatelo come volete!" dicono dall'associazione: "Questo è il nostro vino, semplicemente."

Ad affiancare VinNatur il consorzio turistico locale SestriLevantein, i cui hotel, per l'occasione, propongono speciali pacchetti a partire da 50 euro a notte, in camera doppia. info e prenotazioni su: www.sestrilevantein.eu.

Ok, ma una volta arrivati? Si brinda, è ovvio. Ma non solo. Ogni venerdì, sabato e domenica i ristoranti del consorzio propongono menu degustazione cui parteciperanno anche produttori e sommelier. Da La Calanca ai Bagni Mignon, dalla Taverna del borgo all'Osteria La fiaschetteria, saranno almeno quattro le proposte di ogni giornata, con piatti da tutta Italia, come da tutta Italia vengono le bottiglie.

Si degusta anche all'aperitivo nei locali e nei bar del centro, come l'enoteca U fundu e l'Obe café. Numerosi negozi organizzeranno speciali aperture serali e alcune vetrine ospiteranno i lavori del laboratorio artistico Cantiere Mat sul tema del vino naturale. Con lo stesso tema si cimenteranno anche gli allievi della Scuola di fumetto di Chiavari, e i lavori migliori saranno esposti.

Giornate clou, domenica 24 e lunedì 25 febbraio, con Sestri les vins, anteprima nazionale dell'evento dedicato alla vinificazione biologica e biodinamica, che avrà luogo nel convento dell'Annunziata, uno dei luoghi più belli e suggestivi di Sestri.

Interessanti pure un film sulla vita di Giusto Gervasutti, tra i più forti alpinisti italiani del Novecento, un documentario sugli Scoiattoli di Cortina d'Ampezzo che hanno raggiunto i 70 anni di attività e un'opera storica, L'ultima battaglia delle Alpi di Roberto Cena, che fa conoscere allo spettatore alcuni episodi avvenuti dopo il 25 aprile 1945, quando soldati italiani e partigiani combatterono sulle creste di confine tra Valle d'Aosta e Francia per respingere le truppe francesi che tentavano di scendere nella valle della Dora Baltea per annettersi la valle d'Aosta.

Tra le innumerevoli manifestazioni, tra incontri con gli autori, mostre, presentazioni di libri, Montagnalibri, serate alpinistiche di grande rilevanza internazionale, consegna di premi e riunioni varie segnaliamo la mostra Ettore e Bruno Castiglioni, due fratelli e la montagna, che rende onore ai due fratelli milanesi che si sono distinti nel corso dello scorso secolo per intelligenza e grandi capacità professionali nei loro rispettivi campi: editoria di montagna e architettura. Ettore Castiglioni, in particolare, fu l'indiscusso compilatore per eccellenza di guide di montagna del Touring nell'anteguerra.